Benedicti Pererii Valentini e Societate Iesu Aduersus fallaces & superstitiosas artes, id est, De magia, de obseruatione somniorum, & de diuinatione astrologica. Libri tres [...]

Autore: PEREIRA, Benedetto S.J. (Ruzafa, 1535 - Rome, 1610)

Tipografo: apud Horatium Cardon

Dati tipografici: Lyon, 1603


In 8vo (mm. 176x104). Pp. [10], 253 [i.e. 248], [10]. Segnatura: A-R⁸. Salto nella numerazione da p. 6 a p. 11, omessa la p. 132 nella numerazione . Bianca la c. R8. Frontespizio stampato in rosso e in nero con marca editoriale. Frontalini e capilettera xilografici. Carta uniformemente brunita, aloni diffusi. Piccola mancanza all'angolo superiore esterno delle prime quattro carte, che tuttavia non interessa il testo. Minime mancanze marginali alle ultime carte. Pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso. Piccole macchie e residui di legacci ai piatti. Nota di possesso manoscritta al frontespizio. Esemplare genuino.

Benito Pereira, dopo aver completato gli studi presso l'Università di Valencia, nel 1552 entrò nella Compagnia di Gesù. Trasferitosi in Italia trascorse un primo periodo in Sicilia, per poi raggiungere Roma, dove approfondì i suoi studi filosofici presso il Collegio romano,  divenendo docente di letteratura, filosofia, teologia e Sacre Scritture. Nel corso della sua vita si impegnò nel contrastare il principio d'autorità introdotto dalla tradizione scolastica. Ha lasciato una grande quantità di manoscritti.

Nella presenteopera, divisa in tre libri, l'autore propone la distinzione tra magia naturale e magia non naturale. All'interno della magia naturale, Pereira individua, accanto alla magia "humana" e a quella "divina", una magia "daemoniaca", fondata sugli insegnamenti impartiti da diavoli ai propri adepti. Nel secondo libro Pereira presenta una serie di studi relativi alle interpretazioni delle visioni. Nel terzo libro, forse ispirato alla bolla di Sisto V del 1586, l'autore fornisce argomenti volti a dimostrare come l'astrologia giudiziaria sia contraria alla fede cristiana. L'opera ebbe numerose riedizioni dopo la prima pubblicata da David Sartorius ad Ingolstadt nel 1591 e fu utilizzata da esorcisti ed alchimisti come manuale. La presente è la quinta edizione dell'opera.

ICCU IT\ICCU\TO0E\002843; De Backer -Sommervogel, VI, col. 504, nr. 4.


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