Il velo giallo di Tullia D'Aragona

Autore: BONGI, Salvatore (1825-1899)

Tipografo: Tip. di G. Carnesecchi e Figli

Dati tipografici:  1886


ESEMPLARE DI DEDICA STAMPATO SU CARTA GIALLA

Mm. 225x150. Pp. 22. Brossura editoriale a stampa. Al piatto anteriore dedica dell'autore allo storico e letterato livornese Pietro Vigo (1856-1918). Ottima copia.

Si tratta di un estratto dalla “Rivista critica della letteratura italiana” (a. III, n. 3, marzo 1886) stampato su carta giallo canarino, evidentemente come copia di dono, che contiene la ricostruzione di un episodio della vita di Tullia D'Aragona, che poi confluirà anche nei celebri Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari che l'autore pubblicherà a Roma nel 1890. Durante un soggiorno fiorentino nel 1546 Tullia fu costretta dalle autorità a portare il velo giallo imposto alle cortigiane dalle leggi suntuarie della città. L'ordinanza, tuttavia, fu da lì a poco annullata anche grazie ad una supplica della stessa Tullia al granduca Cosimo I, al quale ella dedicherà poco dopo il suo Dialogo dell'infinità d'amore pubblicato nel 1547.

Catalogo unico, IT\ICCU\CUB\0124961.


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