Mm. 374x255. Pp. [16]. Edizione di Osvaldo Patani con 3 acqueforti originali in b/n di Enrico Baj, una al frontespizio e due n.t. con numerazione a matita. Fascicolo sciolto in cartella editoriale nera con impressioni in bianco al piatto anteriore. Esemplare in tiratura limitata di 51 copie firmate da entrambi gli autori al colophon (ns copia nr. 31). L'edizione è stata stampata su carta a mano Umbria delle Cartiere di Fabriano, mentre la stampa delle acqueforti è stata curata dallo stesso Baj presso la calcografia di Paolo Pace a Milano. Esemplare in buone condizioni (c. lievemente e marginalmente brunita) di questa opera molto rara del primissimo periodo nucleare di Enrico Baj.
Osvaldo Patani è stato critico d'arte, giornalista e studioso del Novecento italiano. Considerato il massimo esperto dell'opera di Amedeo Modigliani di cui ha curato il catalogo generale in tre volumi, pubblicato da Leonardo Editore. Vinse la Medaglia d'oro del Comune di Milano per la cultura nel 1988, ed è stato per anni consulente delle case d'asta Finarte, Sotheby's e Christie's. Milanese di nascita, amico di pittori, poeti e scrittori, tra cui Ungaretti, Hemingway, Guttuso, Buzzati… ha poi organizzato diverse mostre in Italia e all'estero e pubblicato libri d'arte e di poesie.
Enrico Baj, a cui si devono le acqueforti di questo volume, è stato pittore, scultore e saggista italiano. Ha aderito, nel corso della sua vita, a vari movimenti artistici che hanno fatto la storia del XX secolo: il Nouveau Réalisme, il Surrealismo, la Patafisica, il Movimento Nucleare (per pittura nucleare si intende un movimento artistico nato in ambito europeo negli anni ‘50, in seguito ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki).
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