Formato: in ottavo
8vo; late 19th century half-calf, gilt title lettering on the spine; (2), XXI, 243, (3 blank) pp. A very fine, wide-margined copy.
FIRST EDITION of the catalogue of Borromeo's important collection of Italian vernacular novels, the first of this kind in Italy, which was sold at auction in London in 1817. The second part contains eight unpublished novels (by L. Alamanni, GB Amalteo, G. Bigolina, P. Fortini, V. Rota, and G. Sermini), as well as two short Latin stories by G. Morlini, whose book, printed at Naples in 1520, went largely destroyed due to its obscenity.
''L'aspetto più positivo di questa sua professione di letterato puro e indifferente fu senza dubbio nella sua appassionata e dotta attività di collezionista. Ricco, innamorato del bello stile e del puro toscano, amante del raccontare disteso e piano, curioso di storia letteraria, il Borromeo tradusse queste sue inclinazioni in un'amorosa raccolta di novellieri italiani, da lui recata a notevolissima compiutezza, con diligenza pari alla spesa, facendo appello ai colti amici che l'aiutarono, da G. Gennari a D. Francesconi, dal conte G. Perli Remondini a J. Nani, da G. Bernardino Tomitano ad A. Fortis'' (Dizionario Biografico degli Italiani, XIII, 1971, G.F. Torcellan).
Catalogo unico, ITICCUVIAE02658; C. Frati, Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani, Florence, 1933, p. 117.
FIRST EDITION of the catalogue of Borromeo's important collection of Italian vernacular novels, the first of this kind in Italy, which was sold at auction in London in 1817. The second part contains eight unpublished novels (by L. Alamanni, GB Amalteo, G. Bigolina, P. Fortini, V. Rota, and G. Sermini), as well as two short Latin stories by G. Morlini, whose book, printed at Naples in 1520, went largely destroyed due to its obscenity.
''L'aspetto più positivo di questa sua professione di letterato puro e indifferente fu senza dubbio nella sua appassionata e dotta attività di collezionista. Ricco, innamorato del bello stile e del puro toscano, amante del raccontare disteso e piano, curioso di storia letteraria, il Borromeo tradusse queste sue inclinazioni in un'amorosa raccolta di novellieri italiani, da lui recata a notevolissima compiutezza, con diligenza pari alla spesa, facendo appello ai colti amici che l'aiutarono, da G. Gennari a D. Francesconi, dal conte G. Perli Remondini a J. Nani, da G. Bernardino Tomitano ad A. Fortis'' (Dizionario Biografico degli Italiani, XIII, 1971, G.F. Torcellan).
Catalogo unico, ITICCUVIAE02658; C. Frati, Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani, Florence, 1933, p. 117.
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