Canti. Giacomo Leopardi. Con due acqueforti di Walter Valentini.

Autore: LEOPARDI, Giacomo (1798 – 1837) – VALENTINI, Walter (1928 – 2022)

Tipografo: Unaluna

Dati tipografici: s. l., 1997


Mm. 247x164. Pp. XII, 141, [1] c. di tav. Con 2 acqueforti in rilievo di Walter Valentini, la sovraccoperta e una c. di tav. sciolta, entrambe protette da veline trasparenti originali e con firma autografa a matita. Colophon su carta trasparente. Rilegato editoriale con sovraccoperta, cofanetto in plexiglass trasparente con chiusura a ghigliottina. Presente anche la custodia originale in cartone muto protettivo. Edizione presentata da Franco Foschi e introdotta da Mario Luzi, tirata in 183 esemplari numerati 1-99 e I-LXXVII più sette esemplari ritoccati a mano dall'artista in lettere A-G (ns copia nr. LVII/LXXVII). Le incisioni firmate e numerate dall'autore sono state stampate sui torchi a mano di Giancarlo Sardella in Milano su carta Etna della Cartiera SICARS in Catania e su carta Colombe Duchene Moulins de Larroque.  I testi sono stati impressi da Editoriale Frigio in Fabriano su carta Rusticus delle Cartiere Miliani di Fabriano. Ottima copia di questa elegante e raffinata edizione, realizzata nel secondo centenario della nascita di Giacomo Leopardi, con la collaborazione del Centro Nazionale di Studi leopardiani di Recanati.

I Canti raccolgono la parte principale, e più conosciuta, della produzione in versi di Giacomo Leopardi. La prima edizione dei Canti risale al 1831, Firenze.

Walter Valentini, a cui dobbiamo le spettacolari acqueforti del volume, è stato pittore, scultore e incisore italiano, riconosciuto a livello internazionale nel campo della grafica e dell'incisione. Era maestro di tecniche quali l'acquaforte, l'acquatinta, la puntasecca, la litografia a più colori e la calcografia. Come artista si afferma negli anni ‘80 con una serie di opere astratte su tavola e su carta, tutte caratterizzate da un preciso senso della geometria, delle proporzioni e del ritmo.

ICCU LO1\1345899.


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