La caccia allo Snark. Agonia in otto spasimi. Con cinque incisioni di Enrico Baj, traduzione di Roberto Sanesi.

In-folio (mm. 455x335). Pp. 54, [3], [1] bianca, [5] tavv. illustrate a colori. Con 17 illustrazioni in b/n nel testo e 5 incisioni f.t. di Enrico Baj all'acquaforte e acquatinta su carta Hahnemuhle, sciolte, numerate e firmate a matita dall'artista. Testo composto dalla Monotipia Olivieri in carattere Baskerville e Caslon. Rilegato in cartoncino editoriale con carta decorata e titolo al piatto anteriore, custodia in piena pelle editoriale con titolo in oro al dorso e tagli marmorizzati; entrambe, la copertina e la custodia, sono state realizzate da Giovanni De Stefanis. Edizione in tiratura limitata di 135 esemplari numerati e XXV destinati ai collaboratori (ns copia: H. C.); firma a matita di Baj e Sanesi al colophon. Ottima copia (cuffie e punte della custodia leggermente usurate).

Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, è stato scrittore, poeta, fotografo, logico, matematico e prete anglicano britannico dell'età vittoriana. È celebre soprattutto per i due romanzi Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, opere che sono state apprezzate da una straordinaria varietà di lettori, dai bambini ai grandi scienziati e pensatori. La caccia allo Snark, dello scrittore inglese, è un famoso poemetto umoristico e nonsense scritto nel 1874 e pubblicato per la prima volta nel 1876 dall'editore Macmillan.

Enrico Baj, a cui si devono le acqueforti di questo volume, è stato pittore, scultore e saggista italiano. Ha aderito, nel corso della sua vita, a vari movimenti artistici che hanno fatto la storia del XX secolo: il Nouveau Réalisme, il Surrealismo, la Patafisica e il Movimento Nucleare.

ICCUCFI\0481240; Jentsch, The Artist and the Book in twentieth-century Italy.

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