Mm. 413x312. Pp. 16, [7] carte di tavv. Con 12 sonetti di Giovanni Raboni e 7 incisioni originali f.t. protette da velina, numerate e firmate dall'artista Attilio Steffanoni. Le incisioni all'acquaforte sono state tirate con i torchi della stamperia Scotti di Caravaggio. In-folio sciolto in cartella editoriale rossa, stampato da Giorgio Lucini. Edizione in tiratura limitata di 99 esemplari numerati più 10 numerati da I a X (ns copia nr. 11). Ottima copia.
Giovanni Raboni, autore dei sonetti di questo volume, è stato poeta, critico letterario, giornalista, traduttore e scrittore italiano appartenente alla “generazione degli anni Trenta”, insieme ad alcuni dei più conosciuti nomi della letteratura italiana del Novecento.
L'incisore delle acqueforti, Attilio Steffanoni, frequentò l'Accademia di Belle Arti a Bergamo e in seguito si trasferì a Parigi per seguire i corsi della Scuola di Incisione di Johnny Friedlaender. Esordì nel 1958 e da allora ha partecipato a varie mostre in Italia e in Europa, ricevendo premi e riconoscimenti. Nel 1994 e nel 2000 ha esposto al Museo Pushkin, a Mosca. La sua opera è apprezzata per il dono dell'essenzialità realista, intrisa di suggestioni della Pop Art: artista sempre aggiornato, nel tempo ha maturato un percorso introspettivo e meditativo, che si esprime nelle serie di nature morte e paesaggi.
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