Istruzione cristiana ad un giovinetto cavaliere e a due giovinette dame sue sorelle.

Autore: CONTE ROBERTI, Giambattista (1719-1786)

Tipografo: dalla Stamperia Reale (Giambattista Bodoni)

Dati tipografici: Parma, 1787


In-8 (mm. 217x137). Pp. [2], 143, [1]. Segnatura: a-s4. Stemma del dedicatario, Vincenzo Caraffa, sul frontespizio, e monogramma ‘DL' (Donna Livia, i.e. Livia Dora Caraffa) a inizio testo, entrambe le incisioni sono calcografiche. Lievissime fioriture marginali alle prime ed ultime cc. Legatura di poco posteriore in mezza pelle, al dorso titolo in oro su tassello rosso, tagli rossi (piccoli fori di tarlo al dorso, cuffia inferiore mancante). In generale buona copia marginosa.

Rara prima edizione di quest'opera con cui Roberti, commemorando la moglie morta del principe napoletano Vincenzo Caraffa della Roccella, ne istruiva i figli piccoli. Come si evince dal prologo dell'opera: “La tenera Caterina, la quale non ha tocco il settimo anno, dopo aversi fatto ben leggere il principio, la consegni alla sua Governatrice da custodire [...], la principessa maggiore Teresa, che è sul fresco e maturo insieme diciannovesimo: ella de(v)e leggerlo intero [...]. A lei porgo supplica, che lo spieghi, e lo insinui nell'animo spezialmente del fratello Gennaro, che in età di tredici anni fiorisce colle più liete speranze”. L'Abate Giambattista Conte Roberti fu gesuita e padagogo, come tale divenne famoso attraverso le sue numerose conferenze a Brescia, Parma e Bologna e le sue pubblicazioni, che ebbero grande influenza sui suoi discepoli e successori come Pallavicini, Riccati, Marescotti, Bettinelli e Zanotti.

Cfr. Enciclopedia Italiana, Roberti Giambattista; Cfr. Brooks, 340; Hoefer, vol. XLII, 390.


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