Astuzie sottilissime di Bertoldo dove si sente di un villano accorto e sagace, che dopo vari e strani accidenti, alla fine, pel suo raro ed acuto ingegno, vien fatto uomo di corte e regio consigliere. Con l'aggiunta del suo testamento e altri detti sentenziosi: operetta piena di moralità e di spasso.

Autore: CROCE, Giulio Cesare (1550-1609)

Tipografo: Salani

Dati tipografici: Firenze, 1920


Mm. 157x105. Pp. 171, [5]. Numerose illustrazioni n. t. C. lievemente ed uniformemente brunita, esemplare in barbe. Brossura editoriale ill. (mancante la brossura, cc. di sguardia usurate).


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