Bifolio (mm. 197x135) vergato sulle prime tre facciate, mentre l'ultima contiene i timbri postali e l'indirizzo del destinatario. Usuale mancanza in corrispondenza del timbro di ceralacca.
Il generale Fanti combatté nel 1835 in Spagna contro i carlisti, partecipò alla prima e alla seconda guerra di indipendenza, prese parte alla campagna di Crimea, fu deputato, ministro della guerra nel 1860 e comandante supremo dell'esercito nel sud Italia, si segnalò nell'impresa di Gaeta e fu il fondatore dell'accademia militare di Modena.
Nella presente lettera, oltre a fornire informazioni personali, scrive: “è probabile che io ritorni in Francia e precisamente a Marsiglia […] Noi Italiani qui in Ispagna tra le fatiche e le ferite andiamo poco a poco a fare compagnia a Zuccolini […] Non so capire come succeda che in Italia siamo carogne e fuori ci facciamo ammazzare colla più grande indifferenza”.
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