Della Casa.

Mm. 212x158. Pp. [62] stampate solo recto. Carta lievemente brunita, con numerose fotografie di Ghirri stampate in b/n. Presente, in aggiunta, un cartoncino arancione brillante “Specialità Della Casa” inserito a margine del volume. Brossura editoriale originale in carta patinata lucida marrone scuro, al piatto anteriore titolo in etichetta rossa. Ottimo esemplare autografo di questa opera appartenente alla collezione "Chisel/book", nr. 7.

Giuliano della Casa (Modena, 1942) è stato pittore, ceramista, curatore di libri preziosi e inusuali, cresce nell'Emilia di Adriano Spatola, Luigi Ghirri, Claudio Parmiggiani, e quella rete aperta e vivacissima di scrittori, musicisti, artisti visivi che segna la sua formazione nelle Scuole d'Arte (Accademia di belle arti di Monaco di Baviera e Accademia di Bologna). Della Casa, pur non rifiutando le forme, resta fedele a oggetti immaginari come immaginario è il suo alfabeto fatto di segni simbolici che formano un cosmo tutto suo, dove la poesia può riconoscersi in un segno che diventa parola, una dialettica di forma e colore che rende monumentali anche le opere più piccole. I suoi colori e le sue forme, da cui ha abolito tutto quanto non era necessario, fanno di Della Casa un artista itinerante che non ha ancora esaurito fantasia e ricerca.

Luigi Ghirri, è stato un famoso fotografo italiano. Con la sua fotografia fonde magistralmente l'ordinario con il concettuale, esaminando l'interazione tra finzione e realtà. Le sue composizioni, spesso minimaliste e caratterizzate da scene di vita quotidiana, utilizzano il colore e la prospettiva per distorcere e sfidare la percezione. Le sue fotografie evocano una sottile nostalgia e una profonda interrogazione dell'esperienza umana, modesta ma di grande risonanza.

ICCU UBO\2137170.

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