Green. An occasional magazine published and edited.

Autore: VILLA, Emilio (1914 - 2003)

Tipografo: La Nuova Foglio

Dati tipografici: Pollenza, 1971


Mm. 343x496. Pp. [18] in gran parte illustrate. Libro d'artista, ogni tavola riproduce a stampa lo stesso o un analogo soggetto, virato e variamente distorto, su cui l'autore pinza frammenti di carte diverse (cartone, carta igenica, carte con diverse scritte e contrassegni) all'insegna di uno straniante 'collage a punto metallico'. Brossura originale illustrata a nove punti metallici con copertina composita: piatto anteriore in carta gialla con design b/n dell'autore e piatto posteriore in cartone spesso con pinzato un foglietto arancione di colophon in quarta di copertina . Ottima copia di questa prima ed unica edizione originale in tiratura limitata di 120 esemplari. Ns copia, come tutti gli esemplari, è numerata «1» e «perciò ogni copia è da intendersi unica» (dal colophon).

Emilio Villa è stato artista, poeta, biblista, intellettuale, fondatore di riviste e iniziative culturali, promotore di talenti artistici e convinto assertore dell'intrinseco valore dell'avanguardia. È vissuto a Firenze, a San Paolo del Brasile e soprattutto a Roma, dedicandosi a studi di filologia semitica – forte anche dei suoi trascorsi presso il Pontificio Istituto Biblico, dal quale era fuoriuscito – e paleogreca, e collaborando con artisti italiani e stranieri. È ritenuto fra i precursori della neoavanguardia, del Gruppo 63 e dei Novissimi, va senz'altro ricordato il suo impegno per far emergere personalità rilevantissime come quelle di Burri, Mirko, Novelli, Debernardi, Mario Francesconi e, in anni più recenti, Claudio Parmiggiani, Mimmo Paladino, Gian Ruggero Manzoni, Gino De Dominicis. Inoltre, si ricorda che Emilio Villa collaborò a "La Difesa della razza" (rivista quindicinale, pubblicata dal 1938 al 1943 e diretta da Telesio Interlandie) e fu tra i firmatari del Manifesto della razza.

ICCU USM\1792507.


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